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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




domenica 30 novembre 2008

Inter batte Napoli 2-1


Come la storia ci insegna, Inter batte Napoli 2-1.
Sconfitta per gli azzurri contro l’Inter che ha saputo sfruttare gli errori difensivi del Napoli per controllare poi l’incontro nella ripresa. Unica nota davvero positiva per gli azzurri è il solito Lavezzi mentre l’assenza del miglior difensore partenopeo potrebbe aver pesato.
Reja sostituisce Santacroce per lasciare spazio a Rinaudo che funge da centrale con Cannavaro a destra. A centrocampo Pazienza rileva Blasi mentre in casa Inter, Mourinho conferma il 4-3-1-2 con Stankovic dietro Ibrahimovic e Cruz.
I nerazzurri partono subito all’attacco con il Napoli intento a coprire gli spazi. Come di consueto, il trequartista avversario costringe Gargano ad abbassarsi regalando la superiorità numerica in mediana all’Inter. Gli azzurri partecipano alla manovra offensiva ripartendo con cinque uomini, ma Mannini e Maggio non riescono a spingere perché costretti a ripiegare a causa dell’inferiorità a centrocampo. Passano pochi minuti e i padroni di casa trovano il gol al 16' sugli sviluppi di un corner grazie a Cordoba, lasciato libero di battere al volo. Il Napoli prova ad alzare il baricentro ma alcuni meccanismi difensivi non funzionano e al 25’, la difesa non accorcia sul centrocampo mostrando il fianco al contropiede nerazzurro; Cruz taglia sulla destra e serve di tacco l’accorrente Maicon il cui rasoterra, viene messo in rete da un tacco di Muntari lasciato solo in area. Gara in discesa per l’Inter, ma il Napoli non ha movimenti senza palla e spera in una giocata di Lavezzi. Al 36’, l’argentino risolleva Reja e i suoi con una splendida giocata; il numero azzurro sette salta Samuel sull’out destro e ottenuto l’uno due di tacco da Zalayeta, batte Julio Cesar con un preciso "cucchiaio" che entra in rete con l'ausilio del secondo palo.
Nella ripresa il Napoli appare più determinato e disposto meglio in campo. In realtà la squadra di Reja ha il baricentro più alto rispetto alla prima frazione, ma non si vedono occasioni per il Napoli. L’inter si limita a contenere e non approfitta di qualche errore della retroguardia azzurra, mentre fioccano gli errori sugli appoggi da entrambe le parti. Inizia così la girandola delle sostituzioni con l’ingresso di Blasi che sostituisce Hamsik e non l’impreciso Pazienza. Successivamente il tecnico azzurro prova con il tridente inserendo Denis per Maggio e passando al 4-3-3, ma Mourinho risponde con Burdisso per Stankovic che porta i nerazzurri al 5-3-2. Inter sulla difensiva nel finale ma in realtà, il Napoli impensierisce i difensori avversari solo con i guizzi da lontano di Lavezzi che non cambiano il risultato. Chiude l’incontro un’occasione per Zanetti che entra in area, ma calcia su Iezzo in uscita.
Partita non molto bella da parte del Napoli e poco brillanti i giocatori da cui si aspettava e si VUOLE molto di più. Fatto sta che personalmente non immaginavo che il Napoli potesse essere messo così in diffocoltà nei primi 30 min dove di solito è proprio lui a prendere l'iniziativa ed subito il gioco in mano. Mah, forse era la giornata storta! Cmq vada sempre: FORZA NAPULE WAGLIU'!

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