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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




venerdì 6 marzo 2009

Wojtyła con la faccia di Silvio in un bollettino della parrocchia

L'errore di un sacerdote che aveva cercato in Rete una foto sul perdono

PADOVA - In una chiesetta di Montegalda, in provincia di Vicenza, domenica scorsa, prima domenica di Avvento, è stato distribuito un bollettino parrocchiale molto particolare. Sul pieghevole infatti compare la foto di Giovanni Paolo II che incontra il suo attentatore Ali Agca. E fin qui nulla di strano. Se non fosse (lo riporta Il Mattino di Padova) che al posto della faccia di Karol Wojtyła compare quella di Silvio Berlusconi e che l'attentatore turco indossa una maglietta con la scritta «Kill the enthusiasm» («Uccidi l'entusiasmo»).

«SVISTA IMPERDONABILE» - Facile spiegare l'errore del distratto sacerdote, una svista forse aggravata da una scarsa conoscenza dell'inglese. Dovendo distribuire ai suoi parrocchiani un bollettino centrato anche sul tema del perdono, il malcapitato prete ha cercato su Internet un'immagine che fosse emblematica, digitando appunto la parola "perdono". E quale più eloquente di quella in cui Giovanni Paolo II incontra il suo attentatore? Peccato (è proprio il caso di dirlo) che si trattava, ma il parroco spiega di non essersene accorto e parla di «svista imperdonabile», di un fotomontaggio (dal blog «Fricat»), che compare nella prima pagina dei risultati di Google Immagini.

2 commenti:

Anna Lisa ha detto...

che notizia interessante....che bella cosa che un prete non riconosce la faccia del grande karol....in una parola:schifo!
Voglio pensare che sia stata la solita cavolata dei signori di sinistra che non avendo tanta voglia di lavorare si cimentano a scrivere...bipbipbip....

Antonio Bello ha detto...

La fonte è cooriere.it! Che sia vera o no la notizia è molto divertente! Io credo che la cosa sia cmq possibile!

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