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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




martedì 9 giugno 2009

Elezioni Europee 2009: il partito dei pirati svedese by Anna Lisa


Anche i pirati hanno conquistato un posto alle Elezioni Europee 2009, aggiudicandosi cosi’ un seggio al Parlamento Europeo. Non ci riferiamo ai pirati alla Barbablu’ o alla Capitan Jack Sparrow, alias Johnny Depp, ma ai pirati informatici, che in Svezia avevano anche un partito candidato alle Europee 2009.
In Svezia, infatti, sulla scheda elettorale compariva anche il loto del Partito Pirata svedese, una formazione politica il cui scopo principale e’ quello di battersi per la liberazione dei contenuti su internet, per permettere che il download dalla rete sia legale e non piu’ considerato un reato. Il partito e’ nato nel 2006, grazie a Rick Falkvinge, il fondatore, ma ha ottenuto maggiori consensi recentemente, in seguito alla condanna alla reclusione dei fondatori del sito Pirate Bay.

Il capolista Christian Engstrom sperava in un successo. E cosi’ e’ stato: con il 7,1 per cento dei voti ottenuti, al Partito Pirata svedese va un seggio al Parlamento Europeo. Questo il risultato dello spoglio, che e’ ancora pero’ provvisorio. Comunque un seggio e’ conquistato.

Cosa vuole il Partito dei Pirati? Innanzitutto una riforma del diritto d’autore, ma anche l’abolizione dei brevetti e uno scarso controllo su internet. Chissa’ se anche in Italia un partito del genere avrebbe ottenuto lo stesso risultato: voi cosa ne pensate? Sarebbe riuscito a conquistarsi almeno un seggio superando la soglia del 4 per cento?

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