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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




lunedì 19 ottobre 2009

Napoli vs Bologna 2-1


MAZZARRI, BUONA LA PRIMA. BOLOGNA BATTUTO COL CUORE

Con il cuore oltre l'ostacolo, la forza dei nervi sopra ogni cosa. Col Bologna il Napoli del nuovo corso era chiamato a rialzarsi per allontanare gli spettri di un inizio stagione da brividi. Mazzarri “perdona” a Lavezzi il caso-passaporti e lo manda in campo, alla faccia del fuso orario (sarà la sua prima intuizione vincente). Il Bologna propone DiVaio-Adailton e l'ex Zalayeta in campo insieme. (Tratto da NapoliSport)


Beh che dire di questa gara, La prima occasione importante arriva al 15' quando Adailton si procura con mestiere un calcio di punizione al limite dell'area di rigore.Lo stesso brasiliano prova il tiro ed infila il pallone imparabilmente all'incrocio dei pali. San Paolo gelato, un déjà-vu.
Il resto del primo tempo? Na chiavica vera e propria!
Ero lì che guardavo la partita e non riuscivo a capire come mai quest'anno non ce ne va una buona.
Nella ripresa il Napoli è confuso ma grintoso.
Forse è questa una delle cose che mancavano ad una squadra desiderosa di rialzarsi.
Mazarri, il nuovo tecnico, ha saputo dare alla squadra la giusta concentrazione e voglia di combattere.Nessuna pecca sulla formazione e sui moduli adottati in campo, passa senza problema da un 3-5-2 ad un 3-4-3 ed i giocatori rispondono come fossero players di PES 2009!
Quagliarella però non è ancora lo il giocatore che ha spinto De Laurentiis a svenarsi pur di portarlo all'ombra del Vesuvio mentre Lavezzi, alla faccia del è un vero e proprio trascinatore. Al 27' il Napoli trova il pareggio con la forza dei nervi. Mischia in area sugli sviluppi di un corner, Quagliarella ci mette la zampata (finalmente) e il pallone è in gol. Esplode il San Paolo, forse è la volta buona.
Con il cuore oltre l'ostacolo, la forza dei nervi sopra ogni cosa. Col Bologna il Napoli del nuovo corso era chiamato a rialzarsi per allontanare gli spettri di un inizio stagione da brividi. Mazzarri “perdona” a Lavezzi il caso-passaporti e lo manda in campo, alla faccia del fuso orario (sarà la sua prima intuizione vincente). Il Bologna propone DiVaio-Adailton e l'ex Zalayeta in campo insieme e riprende metri è sicuramente più ordinato del Napoli.
I rossoblù,ieri con completino verde speranza, nella fase centrale, fanno venire più di un brivido ai tifosi partenopei. Di Vaio impensierisce per due volte la difesa azzurra, al 34' l'attaccante del Bologna viene lanciato da Zalayeta a tu per tu con De Sanctis che compie il miracolo.
Lo spavento accende l'orgoglio del Napoli e di Lavezzi. Il Pocho al 40' fa le prove generali del sorpasso: salta Lanna e si beve 50 metri di corsa prima di sparare alto sulla traversa. Nel primo dei minuti di recupero, ancora sugli sviluppi di un'azione d'angolo, Lavezzi con una finta a rientrare fa impazzire la difesa rossoblù e mette un pallone teso in mezzo che Maggio non deve far altro che infilare in rete. Il San Paolo impazzisce, Maggio si inchina e Lavezzi sorride.
Ed io alla tivvù che gridavo come un pazzo sentendo la mia voce pian piano andar via....


La videosintesi col mitico Auriemma:

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