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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




lunedì 30 giugno 2008

Ecco i Campioni d'Europa


A 44 anni di distanza dall'unico trionfo continentale le Furie Rosse, eterne incompiute, vincono, con pieno merito, Euro 2008.
Nella finale di Vienna gli uomini di Aragonès battono 1-0 la solita Germania con un gol di Fernando Torres al 32'.

La Spagna conquista quindi per la seconda volta nella sua storia il titolo di campione d'Europa. All'Hernst Happel, gara combattuta nel primo tempo: Torres colpisce il palo su colpo di testa. E' il preludio al gol giunto al 33' grazie a una zampata della punta del Liverpool. Nella ripresa, inutili gli assalti della Germania a Casillas.
Molta Spagna. Solo Spagna. Che difesa: zero reti con Italia, Russia e Germania. Grande, Aragonés. E per Casillas, modiche respinte in mischia.
Quando vincono i migliori, lo sport respira. Perché sì, se ti chiami Michael - Ballack o Schumacher non importa - troverai sempre un Senna dietro l’ultima curva pronto a chiederti il conto. L’ultima curva era ieri. E il Senna di Luis Aragonés l’ha chiesto.
GRANDE SPAGNA,SAI CAMPARE!

2 commenti:

Anna Lisa ha detto...

e x i campioni d'Europa e le affermazioni del ct :...prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr...

Antonio Bello ha detto...

ahahahahahah Però ci hanno fatto la pellecchia...
Grande spagna sai cmpareeeeeeeee!

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