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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




giovedì 5 giugno 2008

Le Uova

Il mio caro amico Vincenzo Silvano mi ha parlato del codice riportato sulle uova, dicendomi di fare attenzione alle uova che riportano sul guscio come primo numero il 3 o il 2, infatti il primo numero che appare nel codice sul guscio del singolo uovo indica il tipo di allevamento.



Vediamo nel dettaglio:


Dal 1/01/2004 Sono classificate nelle seguenti categorie di qualità:
A= uova fresche (da consumo)
B= uova di seconda qualità o declassate, destinate alla trasformazione in ovoprodotti o all'industria non alimentare. I loro imballaggi recano una stampigliatura da cui risulti chiaramente la destinazione.

Dal 4/04/2004 con legge Alemanno, è obbligatoria l'indicazione del sistema di allevamento, da riportare per esteso, sugli imballaggi nonchè la timbratura di un codice alfanumerico sulle uova (tracciabilità) identificativo del sistema di allevamento praticato e dell'azienda produttrice, anche nel caso di vendita di uova sfuse, classificate. In tal caso il significato del codice deve essere riportato in un apposito cartello posto accanto alle stesse.

I sistemi di allevamento sono codificati come segue:

0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)
1 = all'aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)
2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) - CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE e luce sempre accesa!
3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) - UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA




Nell'esempio della prima immagine dove il codice riportato è: 3 IT 001 TO 036:

3: individua il metodo di allevamento delle galline ovaiole (in gabbia);
IT: Italia, ovvero nell'esempio, lo Stato di produzione;
001: Codice Istat del Comune di ubicazione del produttore;
VR: sigla della provincia di ubicazione del produttore;
036: codice identificativo del singolo allevamento di produzione.

Dal 1/07/2005 E' obbligatoria la timbratura del guscio delle uova con il predetto codice alfanumerico anche per quelle non classificate, vendute sfuse direttamente dal produttore al consumatore, presso il proprio allevamento o anche presso un mercato pubblico rionale.
A tali indicazioni si aggiungono quelle già previste dalla precedente normativa, quali:

Classificazione per categorie di PESO
XL grandissime, oltre i 73 g;
L grandi, da 63 g a 73 g;
M medie, da 53 g a 63 g;
S piccole, meno di 53 g.

Data di "durata minima": da apporre in etichetta preceduta dalla dicitura "da consumarsi preferibilmente entro….", non può superare i 28 giorni dalla deposizione;-La dicitura "EXTRA", per le uova della categoria "A", utilizzabile fino al 7° giorno dall'imballaggio o al 9° giorno dalla deposizione; trascorso tale periodo le uova possono essere commercializzate con il solo riferimento alla categoria A (avendo perduto la qualificazione di "extra");-Marchio commerciale o d'impresa;-Altre date, come la "data di vendita raccomandata", o termine ultimo per la vendita delle uova al consumatore (facoltativa), calcolata in 21 giorni dalla data di deposizione ed ottenuta sottraendo 7 giorni dalla data di durata minima (28 giorni), considerati come un ulteriore periodo per il consumo da parte del consumatore;-L'avvertenza a "Conservare le uova in frigorifero dopo l'acquisto";-Indicazioni supplementari informative per il consumatore, purché formulate in modo tale da non trarre in inganno il consumatore.

NON ACQUISTATE UOVA CODICE 2 E 3

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