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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




lunedì 22 dicembre 2008

Torino - Napoli 1-0: per l'ennesima volta mancato il salto di qualità!


Diciamo la verità, in fondo lo temevamo un po’ tutti.
Temevamo che Torino sarebbe stata ancora una volta terra di sconfitta. Temevamo che gli azzurri fossero già con la testa alle vacanze. Temevamo, per l’ennesima volta, il mancato salto di qualità.
Perché è questo ciò che davvero manca al Napoli, la forza e la capacità di diventare una grande. Sfuma sotto l’albero il sogno di godersi il Natale al terzo posto, scavalcati da una Fiorentina che grande lo è già, capace di tre vittorie consecutive in trasferta tra Champions e campionato. Proprio lì dove peccano i partenopei, già 5 le sconfitte rimediate lontano dal San Paolo, addirittura 4 di fila. Oggi sicuramente il Napoli ha giocato la partita più brutta di quest’anno, Reja approva in pieno: “Lavoriamo con impegno tutta la settimana, siamo venuti all’Olimpico per giocarci il match, ma poi commettiamo delle disattenzioni che ci costano caro, come già avvenuto in passato”. E già, lo svarione sul gol di Bianchi si aggiunge a quelli di Milano, di Bergamo, di Genova, con il Cagliari. Come si vede, l’elenco è già lungo, a dimostrazione di quanto ancora questa squadra debba crescere in personalità e maturità. L’allenatore friulano è consapevole di questo deficit dei suoi ragazzi: “Abbiamo bisogno di tempo per diventar grandi, non lo si diventa da un momento all’altro. E’ chiaro che assenze come quelle di Hamsik e soprattutto Lavezzi hanno pesato. L’imprevedibilità del Pocho crea non poche difficoltà alle difese avversarie, oggi ci è mancato proprio quello. La nostra prestazione è stata sotto tono, è un peccato perché il Torino non ha certamente giocato meglio di noi, anzi. Hanno vinto questa sfida grazie ad un rocambolesco tiro in porta”. Chissà, forse questa sconfitta servirà a far volare basso i tifosi, senza fantasticare troppo. Il Napoli non sembra ancora da Champions, può guadagnarsi senza troppi patemi il suo posto Uefa. Anche la società sembra pensarla così, d’altronde Marino l’ha sempre dichiarato: “A gennaio nessun acquisto, stiamo bene così”.
Anche se personalmente credo che un attaccante di maggiore qualità al fianco del pocho possa essere molto utile agli azzurri...Vabè chiudiamo così il 2008 con un pò di amarezza....FORZA NAPOLI WAGLIU'!

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