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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




giovedì 5 febbraio 2009

Napoli battuto ai rigori: Juve in semifinale.

Finisce ai rigori l'avventura del Napoli in Coppa Italia. Gli azzurri recriminano per le palle gol sprecate nel finale di gara. Gargano e Contini decisivi


La Juventus e' la quarta semifinalista di Tim Cup ed affrontera' la Lazio. La formazione bianconera si e' imposta 4-3 ai rigori sul Napoli, dopo che tempi regolamentari e supplemantari si erano chiusi sullo 0-0. Decisivo nel finale il tiro calciato alto da Gargano dopo il gol di Legrottaglie. Nella Juve, Ranieri schiera Poulsen e Giovinco titolari con Manninger che torna tra i pali per l'influenza di Buffon; nel Napoli, invece, Reja schiera in porta Navarro ed a centrocampo sceglie Pazienza. L'inizio e' vibrante con Lavezzi che ha subito una buona occasione ma la sfrutta male, poi pian piano il match cala d'intensita'. Si lavora e si lotta molto a centrocampo, zona del campo ben presidiata da entrambe le compagini. La prima conclusione verso la porta e' di Del Piero che al 18' con un debole sinistro chiama in causa Navarro. Due minuti piu' tardi uno scontro tra De Ceglie e Gargano costringe i bianconeri al primo cambio: Molinaro sostituisce lo sfortunato compagno. Il Napoli dal centrocampo in su ha delle difficolta' grazie al gioco della Juve, ma anche i bianconeri faticano per arrivare dalle parti di Navarro, che e' chiamato in causa al 27' da Marchionni ed al 44' da Giovinco ma si destreggia bene. Nella ripresa, il tema dell'incontro cambia poco anche se lo sgusciante Lavezzi e' sempre pericoloso. Ranieri tenta le carte Trezeguet (per Iaquinta) e Nedved (per Giovinco), ma nel finale dei primi 90' cala vistosamente la Juve ed il Napoli sfiora la marcatura in varie occasioni: di Zalayeta al 38' e di Bogliacino al 41' le cose piu' pericolose. Si va ai supplementari e la Juve pare si sia ripresa, anche se e' sempre il Napoli a condurre le operazioni del gioco. Tante azioni nei 30' oltre i tempi regolamentari, ma sono i rigori a decidere la quarta semifinalista: segnano Del Piero e Trezguet, cosi' come Hamsik e Bogliacino; poi sbaglia Nedved, ma Lavezzi lo imita, Sissoko colpisce la traversa e Contini potrebbe regalare la vittoria ai partenopei ma calcia alto. Legrottaglie nel primo rigore ad oltranza segna anche se Navarro intuisce, poi Gargano calcia alto,la Juve festeggia enuje ce magamm e mman a muorz. Amma suffrì camma fà! FORZA ANPULE WAGLIU'

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