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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




venerdì 24 aprile 2009

In Gomorra, Saviano ci aveva avvertito che le case degli Abruzzesi erano piene di sabbia


Dopo aver letto questo articolo alla fonte ho pensato subito di pubblicarlo anche nel mio blog non per evidenziare che Saviano sia un veggente bensì per far capire che in italia stiamo davvero messi male, in quanto il marcio si sà che c'è ma cmq non si fa nulla per arginarlo anzi si continua sempre peggio.
Vi posto l'articolo così come è alla fonte:

Davvero toccante rileggere ora, dopo la tragedia in Abruzzo, le parole di Saviano nel libro "Gomorra". Aprite a pagina 236 e leggete:

Io so e ho le prove. So come è stata costruita mezz'Italia. E più di mezza. Conosco le mani, le dita, i progetti. E la sabbia. La sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli. Quartieri, parchi, ville. A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova.

(Saviano - Gomorra)

fonte

3 commenti:

Anna Lisa ha detto...

Certo lo sapeva anche lui ,lo sapevamo tutti ,come noi tutti sappiamo delle case costruite sul vesuvio,delle ville ,dei ristoranti.Mezza italia è di sabbia ma la zona vesuviana oltre ad essere di sabbia è cosruita anche in un luogo altamente rischioso e come mai parliamo ancora dell'abbruzzo e nessuno fa niente per smantellare quelle case sorte ai piedi del vesuvio prima che il vesuvio smentelli delle vite? E prima che tutti diranno si sapeva?è una domanda che mi faccio da un po'....

Francesca ha detto...

....UNA TRAGEDIA CHE POTEVA BENISSIMO ESSERE EVITATA...SIAMO NEL 2009 E ANCORA SUCCEDONO QUESTE COSE...!IN GIAPPONE CI DERIDONO ANCHE...PERCHè PER LORO UN TERREMOTO 5.6 RICHTER è UNA PICCOLA SCOSSETTINA....EPPURE DA NOI CREA ANCORA DANNI ENORMI SIA A PERSONE CHE A COSE...!

ORA è SUCCESSO IN ABRUZZO E DOMANI A CHI CAPITERà?

Anonimo ha detto...

Poorca... bel post fratè!! Vin

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