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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




giovedì 13 agosto 2009

Promozione della Hyundai in USA: se vieni licenziato, puoi restituire l’auto


Continuiamo la carrellata delle promozioni curiose: la Hyundai Motor America offre un nuovo servizio per i potenziali acquirenti preoccupati delle condizioni dell’economia, ed in particolare di perdere il lavoro: chi compra una nuova Hyundai e perde il lavoro entro un anno, può restiturla.

John Krafcik, amministratore delegato di Hyundai Motor America, spiega che hanno ritenuto importante offrire rassicurazioni agli acquirenti in questo momento dei difficoltà economiche, introducendo questo meccanismo che consente a chi ha acquistato un’auto a rate di riportarla dal concessionario e “liberarsi” dal peso del prestito contratto.
La decisione nasce anche da ricerche di mercato che hanno mostrato come i potenziali acquirenti non fossero più interessati ai normali sconti ed incentivi, perché troppo preoccupati dal rischio che comporta accollarsi altre rate da pagare in un contesto economico incerto.

fonte: CNNMoney

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