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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




domenica 19 ottobre 2008

Napoli - Juve 2-1


Beh, per un tifoso napoletano direi: partita ideale e rimonta da grande!
Il San Paolo regala ai tifosi azzurri un'emozione indimenticabile, la Juve battuta 2-1 nell'anticipo serale della settima giornata della serie A e il primo posto anche se durato solo poche ore. Ne escono male i bianconeri, faranno molto discutere le scelte di Ranieri (soprattutto il cambio De Ceglie-Del Piero a metà ripresa). La gara regala poche emozioni nel primo tempo e poi esplode nella ripresa. Ad aprire le danze è l'implacabile Amauri, ma la gioia Juve dura poco. La replica del Napoli è affidata ad Hamsik. Poi arriva il gol-vittoria di Lavezzi, che fa esplodere il San Paolo e mette in ginocchio una Juve in palese difficoltà.
A sorpresa Reja decide di schierare dal primo minuto l'ex Zalayeta lasciando Denis in panchina. Il 'panteron' affinca Lavezzi in attacco e, fin dalle prime battute, prova a infastidire la retroguardia juventina. Il Napoli attacca, ma con poca lucidità negli ultimi metri. La Juve rischia poco e attacca soprattutto sulla destra con le discese di Grygera. Le azioni più pericolose nascono però dai piedi di Del Piero (Iezzo attento su una sua punizione), e dalle girate di testa di Amauri. Per il Napoli gli spunti migliori arrivano da Hamsik e Vitale. La gara è vibrante, ma piuttosto nervosa, e cominciano a fioccare i primi gialli (Poulsen e Molinaro per la Juve, Gargano per il Napoli). Poche, quindi, le emozioni, e zero i gol alla fine del primo tempo.
Ripresa sugli stessi ritmi alti e con Mannini al posto di Vitale nel Napoli. Gli uomini di Reja ci mettono di più in questa fase ma, al primo affondo, la Juve passa. Poulsen crossa da destra e Amauri brucia Cannavaro e gela il San Paolo. Nell'azione si infortuna proprio Cannavaro, sostituito da Aronica.
Il Napoli ha il merito di replicare subito. Questa volta ad essere sorpresa è tutta la retroguardia juventina, quasi immobile sul cross di Lavezzi e sul successivo colpo di testa vincente di Hamsik. Il Napoli ci crede, e Denis entra per Zalayeta. Ranieri sorprende, invece, con De Ceglie al posto di Del Piero. La Juve, che perde Poulsen sostituito da Hekdal, non riesce a ritrovarsi e subisce il pressing del Napoli, che trova il raddoppio con Lavezzi abile a sfruttare un rinvio sballato di Knezevic. Entra Giovinco per i bianconeri che tentano di raddrizzare la partita. Niente da fare però, la serata del San Paolo incorona il Napoli che, per questa sera, si gode il primato solitario in classifica.
FORZA NAPOLI WAGLIU'!

Vi mostro la sintesi del nostro telecronista preferito:

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