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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




venerdì 14 novembre 2008

Aids: sieropositivo guarisce


Si apre uno spiraglio verso la cura dell'Aids. A Berlino, nella clinica universitaria della Charite', un americano di 42 anni, sieropositivo e malato di leucemia, e' guarito dall'Aids dopo un trapianto di midollo spinale. A raccontarlo il quotidiano Bild e il Wall Street Journal. Un risultato incredibile e il malato da 600 giorni (venne operato nel 2006) non mostra tracce del virus pur non avendo piu' assunto farmaci anti-retrovirali.
L'equipe medica guidata dal dottor Gero Hutter concentro' la ricerca del donatore fra l'1% dei cittadini europei naturalmente immuni alla malattia grazie a una mutazione genetica (CCR5 delta 32). I medici vietarono al paziente di continuare a prendere i farmaci anti-Hiv per paura che interferissero con il midollo appena trapiantato e pensavano di far riprendere la somministrazione dei farmaci una volta riemerso il virus nel sangue. Ma questo non e' mai successo. Il dotto Hutter scrivera' un trattato per spiegare i particolari della terapia messa in atto. Si aggiunge dunque un altro tassello alla lotta contro l'Aids, che solo lo scorso anno ha ucciso 2 milioni di persone mentre 2,7 milioni hanno contratto il virus.

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