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Guardatevi intorno.

Osservate le persone nella vostra vita.Guardate i cambiamenti in voi stessi.

Il mondo non è forse un po’ cambiato rispetto a com’era giusto pochi anni, pochi mesi, o addirittura poche settimane fa? Tutto sembra andare così velocemente che è difficile stare al passo. Qualcosa sta sicuramente accadendo nel mondo, qualcosa di misterioso ed inspiegabile. Potreste anche esserne spaventati a morte. Vedete disastri atmosferici, devastazioni ecologiche, la violenza nella società, il ridicolo nei mass-media.

Siete anche consapevoli che c’è più di uno sparuto numero di convincenti profeti che hanno profetizzato un certa apocalisse per questo periodo, e continuano a farlo.

E quando le grandi catastrofi non arrivano in un determinato momento, allora le spostano semplicemente un po’ più avanti. E più previsioni richiedete loro, più disperati vi sentite, dato che non c’è nessuna pentola d’oro alla fine del loro “arcobaleno”.

Così, per conservare un po’ di sanità mentale, ignorate e screditate spontaneamente quello che vi viene detto, continuando a pianificare il futuro come se niente stesse per accadere. È veramente l’unico modo per andare avanti nella vita quotidiana?


David Wilcock




mercoledì 7 gennaio 2009

Un Uomo, un perchè...



* Guida pericolosa
* Eccesso di velocità
* Detenzione illegale di armi
* Possesso di marijuana
* Uso di marijuana
* Atti osceni

Se starete pensando che per commettere questa lista di reati bisogni essere un genio del crimine, allora siamo davanti ad un vero artista: l’uomo in foto, il 39enne australiano Brenton Alan Erhardt, è stato arrestato per averli commessi tutti. Contemporaneamente.

Più precisamente quel frescone stava guidando la sua macchina nudo, alla velocità di 150 chilometri l’ora, mentre con una videocamera si riprendeva, intento a masturbarsi e con uno spinello acceso in bocca. Ripreso in video dalla Polizia Stradale, è stato fermato al’istante e trovato in possesso di 4,9 chili di marijuana ed un fucile calibro 22, carico e detenuto illegalmente.

Dichiaratosi colpevole, ha confessato di aver speso l’intera somma ereditata dalla morte della madre (e riscossa qualche ora prima) per acquistare la marijuana che stava trasportando.

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